Il narcisismo, purtroppo, è un’ epidemia negli stili di vita di oggi, legati ai social network. Questi predatori sessuali ed emotivi godono della sfida del dating online in cui possono portare le loro maschere un po’ più a lungo e scegliere partner molto vulnerabili. Imparare a riconoscere i segni e i comportamenti della personalità narcisistica può impedire l’abuso e dare la motivazione necessaria per evitare i potenziali partner dannosi.
Ho trovato in rete queste poche righe, le condivido perché trovo che, in modo molto semplice, danno input evidenti.
“Il narcisista è un bambino piccolo e tu per il narcisista sei un giocattolo. Facciamo che sei una bella trottola. Magari, ti ha lasciato sul pavimento della cameretta e ti ha dimenticato, perché ha giocattoli nuovi e tu cominciavi a essere faticosa da far girare su te stessa. Poi un giorno è annoiato e ti riprende in mano, cercando di farti funzionare ancora, ma tu non funzioni. Sei più lenta di una trottola nuova o giri dalla parte sbagliata oppure non riesce a farti funzionare, non importa. In ogni caso non sei divertente, noi fai quello che dovresti fare: la trottola che vuole lui. Dopo qualche prova si stancherà e passerà ad un altro gioco, almeno fino a che non si ricorderà ancora che sei lì perché avrà bisogno di giocare e avrà’ solo quella trottola, in quel momento, come giocattolo.
Facciamo che tu sei sempre la famosa trottola e il bambino non gioca più con te perché ha per le mani nuovi giocattoli. Qualcuno prende la trottola e la porta nella cameretta dell’altro fratellino che comincerà a giocarci. Allora il nostro bambino, come tutti i bambini, rivorrà immediatamente il giocattolo per se’. E punterà i piedi, farà i capricci, sarà arrabbiato, perché quella è la SUA trottola. Fino a che l’occhio non gli cadrà su una nuova macchinina fiammante e si dimenticherà (forse momentaneamente?) della trottola.”
Vogliamo discuterne? Qualcuno che legge ha storie da raccontare? Grazie in anticipo a chi lo farà.
Giada